Nel cuore di Teramo, l’ex Ospedale Psichiatrico di Porta Melatina che si sviluppa tra circonvallazione Ragusa e piazza San Francesco, edificio fatiscente e abbandonato da anni, accoglie i visitatori che arrivano in città attraverso la più importante porta d’ingresso.
L’immenso immobile, che ricordiamo è di proprietà della ASL, racchiude al suo interno stanze, cortili, giardini, officine, una farmacia e una chiesa, tutto in uno stato vergognoso.
Nelle sale che ospitarono migliaia di malati oggi troviamo cartelle cliniche con tanto di nomi e cognomi, suppellettili, rifiuti, sparsi ovunque.
Eppure alcuni locali di questo grande stabile dove un tempo vi era una biblioteca, hanno visto la nascita della sede della Società Italiana di Psicoanalisi fondata da Marco Levi Bianchini indiscusso luminare della materia e direttore a Teramo di uno dei primi centri di Igiene Mentale sorti in Italia.
Della destinazione d’uso di questo immenso comparto urbanistico si discute da anni.
In un consiglio comunale dell’era Sperandio si propose che la struttura dovesse essere adibita a scopi sociali.
L’amministratore della ASL del tempo, rivendicando la proprietà, presentò un ambizioso progetto in cui nulla sembrava destinato a scopi umanitari.
Abbiamo ripercorso la vicenda insieme al Prof. Melarangelo dell’”Associazione culturale Teramo Nostra”
Il progetto del quale, nel video, mostriamo le immagini, risale al 2004.
Qualcuno ha percepito, probabilmente, soldi pubblici senza che lo studio effettuato sia stato posto in essere.
Una sala polifunzionale avrebbe occupato parte dell’area e, dove oggi insiste la vecchia chiesa barocca di S.Antonio Abate, ricca di storia e arte, sarebbe sorto un auditorium, idea appoggiata sembra dalla Soprintendenza che evidentemente disconosce clamorosamente il valore storico, antropologico e architettonico del bene.
Avrebbe trovato posto nell’immenso stabile anche un albergo.
A proposito della chiesa giova ricordare che la ASL continua a rivendicare la sua proprietà, ignara forse del fatto che una ricerca di archivio dello storico Valerio Croce morto prematuramente anni fa, ha decretato esserci il protettorato dell’Episcopato Aprutino, anche se la Diocesi sembra non interessata a che il luogo di culto venga tutelato.
Il resto dell’immenso edificio avrebbe avuto comunque una destinazione d’uso di tipo culturale.
Noi abbiamo chiesto cosa ai teramani cosa farebbero di questo grande comparto architettonico.
La realtà, oggi, è sotto gli occhi di tutti.
Il nuovo responsabile regionale della Sanità Lanfranco Venturoni ha promesso un concreto interessamento alla vicenda.
L’eventuale vendita dell’ex manicomio, potrebbe aiutare il risanamento del debito pubblico sanitario contratto dalla precedente giunta.
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N°43 foto sono state estrapolate dal video e pubblicate sul social network Google Plus nella pagina "La Città di Teramo e la sua Provincia"==============================================
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