Franco Roberti, Procuratore nazionale antimafia, napoletano, in magistratura dal 1975, è una delle toghe più apprezzate in Italia.
Una vita trascorsa a combattere le cosche camorristiche e la criminalità economica e politica attraverso il lavoro duro negli scomodi Palazzi di Giustizia.
Con uno straordinario sacrificio personale, pagando un prezzo altissimo per il suo impegno in difesa e per la promozione dei valori della legalità.
Il suo è anche il nostro concetto di legalità.
Una legalità vera, quella che sta dentro il nome di Paolo Borsellino: non il vuoto legalismo dei benpensanti, il securitarismo che aggredisce i lavavetri, ma è connivente con l’illegalità diffusa della politica, chiude gli occhi davanti alle truffe dei potenti e rimane silente e dunque complice davanti ai furti di Stato.
Per aver resistito alle giuste e umane paure e, con la tenacia sua e dei suoi collaboratori, contribuito ogni giorno concretamente alla costruzione di una società più giusta necessariamente fondata sulla legalità e sulla fiducia nelle istituzioni, ispirandosi agli stessi principi e agli stessi valori che hanno animato la vita di Paolo Borsellino, a Franco Roberti il Premio Nazionale Paolo Borsellino 2013.
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