Qualche giorno fa, precisamente in data 5 marzo, Teramo e la sua provincia sono state interessate da una notevole nevicata con forti venti che hanno provocato notevoli disagi alla popolazione.
Infatti per diverse ore a Teramo città, ma per diversi giorni in alcune località collinari e montani, in data 7 marzo è venuta a mancare la corrente elettrica.
E come se non bastasse il 9 marzo a causa di un paio di rotture dell'acquedotto anche l'erogazione dell'acqua è stata bloccata per molte ore.
Favorito dal ritorno al bel tempo ne ho approfittato in questi giorni per tornare a camminare lungo il Parco Fluviale del Vezzola e del Tordino e mi sono trovato davanti ad uno spettacolo "naturale" non certo piacevole e bello da vedersi.
Martedi 10 marzo ho percorso il perimetro più trafficato e centrale del Parco Fluviale del Vezzola, quello che comprende il Ponte degli Impiccati, Fonte della Noce fino al Ponte di San Gabriele.
A causa del maltempo decine di alberi hanno subiti danni ... rami spezzati, in alcuni casi tronchi divelti.
Mercoledi 11 marzo ho invece percorso il Parco Fluviale del Tordino nel tratto dalla discesa di San Giuseppe fino al Ponte a Catena.
Anche qui ci sono stati problemi alle piante e il percorso e' lastricato di rami anche grandi e addirittura in un certo punto è ostruito dalla caduta di un albero.
Ma il punto più "drammatico" è quello riguardante il primo tratto del Parco Fluviale del Vezzola, quello che dal Ponte a Catena porta al Ponte della Gammarana costeggiando gli impianti sportivi.
Il tratto è praticamente non percorribile a causa di diverse piante cadute.
E' stato alquanto impervio procedere e lo stimolo è derivato dal fatto che volevo documentare i danni lungo il percorso.
Senza questa motivazione si poteva tranquillamente fare retro-marcia e tornarsene a casa.
Però un pensiero mi sovviene.
Stando in città non mi è parso ci sia stato un uragano o una tempesta così grave.
Certamente ha nevicato abbastanza però il giorno dopo la neve era quasi scomparsa.
Ci sarà stato pure un vento che ha soffiato abbastanza intensamente ma non c'è stata in me la sensazione che potesse essere così disastroso.
Sta di fatto che sono trascorsi ormai 6 giorni dalla fatidica nevicata e davanti allo spettacolo della natura fatto di grossi rami rotti e piante divelte mi sono posto la domanda:: ma l'amministrazione comunale sarà a conoscenza del problema?
Infatti per diverse ore a Teramo città, ma per diversi giorni in alcune località collinari e montani, in data 7 marzo è venuta a mancare la corrente elettrica.
E come se non bastasse il 9 marzo a causa di un paio di rotture dell'acquedotto anche l'erogazione dell'acqua è stata bloccata per molte ore.
Favorito dal ritorno al bel tempo ne ho approfittato in questi giorni per tornare a camminare lungo il Parco Fluviale del Vezzola e del Tordino e mi sono trovato davanti ad uno spettacolo "naturale" non certo piacevole e bello da vedersi.
Martedi 10 marzo ho percorso il perimetro più trafficato e centrale del Parco Fluviale del Vezzola, quello che comprende il Ponte degli Impiccati, Fonte della Noce fino al Ponte di San Gabriele.
A causa del maltempo decine di alberi hanno subiti danni ... rami spezzati, in alcuni casi tronchi divelti.
Mercoledi 11 marzo ho invece percorso il Parco Fluviale del Tordino nel tratto dalla discesa di San Giuseppe fino al Ponte a Catena.
Anche qui ci sono stati problemi alle piante e il percorso e' lastricato di rami anche grandi e addirittura in un certo punto è ostruito dalla caduta di un albero.
Ma il punto più "drammatico" è quello riguardante il primo tratto del Parco Fluviale del Vezzola, quello che dal Ponte a Catena porta al Ponte della Gammarana costeggiando gli impianti sportivi.
Il tratto è praticamente non percorribile a causa di diverse piante cadute.
E' stato alquanto impervio procedere e lo stimolo è derivato dal fatto che volevo documentare i danni lungo il percorso.
Senza questa motivazione si poteva tranquillamente fare retro-marcia e tornarsene a casa.
Però un pensiero mi sovviene.
Stando in città non mi è parso ci sia stato un uragano o una tempesta così grave.
Certamente ha nevicato abbastanza però il giorno dopo la neve era quasi scomparsa.
Ci sarà stato pure un vento che ha soffiato abbastanza intensamente ma non c'è stata in me la sensazione che potesse essere così disastroso.
Sta di fatto che sono trascorsi ormai 6 giorni dalla fatidica nevicata e davanti allo spettacolo della natura fatto di grossi rami rotti e piante divelte mi sono posto la domanda:: ma l'amministrazione comunale sarà a conoscenza del problema?
Il reportage di questa pagina è relativo al tratto centrale del Parco Fluviale del Vezzola ... zona Ponte Impiccati, Fonte della Noce, Ponte San Gabriele.
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